- 26 Ottobre 2020
- by Paola Ingusci
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- Tipo di cucina: Cucina Italiana, Cucina Pugliese
- Difficoltà: Media
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Preparazione25 min + lievitazione
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Cottura25 min
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Persone8
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Visualizzazioni1.144
Una mia grande passione sono i lievitati, ne ho preparati di ogni tipo e di ogni colore, anche con l’aggiunta di ingredienti poco consueti.
I risultati sono sempre stati discreti, ma ho ancora mille cose da imparare.
A volte credo di “trasmettere amore” agli impasti, hanno sempre quella consistenza vellutata che faccio fatica a lasciarli dalle mani.
La ricetta del panZucca l’ho codificata durante una sperimentazione per ottenere un pane ornamentale, ma buono.
Questo pane con il solo succo di zucca, ha una struttura morbidissima e vellutata e ha un sapore molto delicato e si accompagna molto elegantemente ai salumi: noi lo abbiamo degustato, ovviamente, con il capocollo di Martina.
Il succo della zucca l’hi ottenuto tramite il mio estrattore a freddo e devo dire che il risultato è più soddisfacente rispetto all’uso della polpa.
In questi giorni ho posizionato tutte le zucche del mio orto in bella mostra, come come quando in una cantina si mette il vino, io metto tutte la varietà di zucca cresciute nell’orto sotto la mia supervisione quotidiana.
Poi in base alla ricetta, le tocco, le “rintocco”, le annuso e decido quale utilizzare.
Per fortuna che non mi vede nessuno, altrimenti penserebbero che sono pazza, ahahah…
Per questa ricetta ho utilizzato una Trombetta d’Albenga, il cui seme proviene da uno scambio di semi bio con un mio contatto.
Questo tipo di zucca prende forme molto curiose, io l’ho coltivata sia a terra che su pergolato “home made”, alcune hanno raggiunto più di un metro di lunghezza.
E’ una zucca davvero ottima, con una polpa compatta, ha i semi solo nella sacca finale e si presta a tantissime ricette.
Alcune le ho consumate verdi, altre le ho portate a maturazione finale per l’inverno.
Consumate verdi sono ottime anche crude e si possono ottenere gustosi carpacci, tanto è delicato il sapore.
Altro punto importante a suo favore è che fa dei fiori molto grandi, ottimi per essere farciti e fatti al forno o fritti in pastella.
E’ un ortaggio ricco di vitamina B2, vitamina C e di minerali come calcio, ferro e fosforo e ha proprietà lassative e diuretiche.
Non so voi, ma io non posso fare a meno delle zucche, coltivo anche quelle ornamentali e le spargo in casa.
Il mese di Ottobre, si presta benissimo all’uso delle zucche in cucina e una decorativa per Halloween ci scappa sempre!
Se vi piacciono i lievitati potete dare uno sguardo anche a Burger buns al nero di seppia Puccia Salentina Wool Rool Bread Pane doppio impasto con Barbabietola
Ingredienti
Procedimento
Ho sempre fatto il pane di zucca con la purea ottenuta cuocendo in vari modi (forno, padella, microonde, vapore) la polpa della zucca. Mi è sempre molto piaciuto il risultato, ma questa volta ho voluto sperimentare l'impasto con solo il succo della zucca, grazie al mio estrattore a freddo è stata una passeggiata. La lievitazione è stata di una notte intera, fuori dal frigo perchè ora le temperature lo consentono. La mattina dopo si procede a fare i panetti, io li ho fatti da 300gr l'uno, si legano con lo spago e si fa fare una seconda lievitazione. Poi 200 gradi 20/25 minuti.
Inizia a pelare la zucca.
Tagliala e metti la polpa nell'estrattore.
Da 750 gr di polpa otterrai all'incirca 450 ml di succo di zucca, che ti servirà per impastare. Se non ti dovesse bastare puoi aggiungere un pò di acqua.
Procedi con l'impasto, io lo faccio con la planetaria, ma si può procedere anche a mano. Metti tutte e 3 le tipologie di farine e il lievito, comincia ad impastare con il succo della zucca . Quando sarà incordato aggiungi l'olio e lavora fino a completo assorbimento, infine il sale e lavora ancora per 5 minuti. Fai qualche piega all'impasto e mettilo in una ciotola capiente a lievitare.
Prendi lo spago da cucina e passalo nell'olio.
Una volta lievitato, fai delle palline di circa 300 gr l'una (puoi decidere di farle più grandi o più piccole). Dai la forma rotonda con una buona pirlatura.
Comincia a legare le pagnotte con lo spago, inizia da sotto e fai quattro spicchi, ripeti la procedura per ogni spicchio ottenuto, in modo tale da ottenerne otto spicchi.
Il risultato finale deve essere una legatura con otto spicchi.
Una volta legate tutte le pagnotte, mettile in una teglia da forno a lievitare per almeno un'ora in luogo caldo.
Accendi il forno a 200 gradi. Una volta lievitate , mettile in forno. Ricorda di mettere una ciotola con l'acqua o di spruzzare dell'acqua con un vaporizzatore nel forno in modo da mantenere una certa umidità all'interno. Dopo 20 minuti, controlla il pane , se necessario (il pane ad esempio si sta colorando troppo) abbassa il forno a 180 gradi. Sforna le pagnotte e mettile su un bel piatto.
Il sapore è unico, la consistenza vellutata, la mollica è chiusa ma non gnucca, in bocca non si impasta. Noi Pugliesi non potevamo che degustare questo pane con un ottimo salume pugliese: il Capocollo di Martina Franca.
Conclusioni
Ricetta molto semplice, ma con le giuste accortezze da dare sempre ai lievitati. Se volete stupire i vostri ospiti con un pane a tema e colorato non vi resta che provare questa ricetta, che a tavola farà sempre la sua bella figura. In mancanza di estrattore di succo, potete usare la purea di zucca, il risultato sarà altrettanto ottimo.
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PanZucca
Ingredienti
Segui il procedimento
Ho sempre fatto il pane di zucca con la purea ottenuta cuocendo in vari modi (forno, padella, microonde, vapore) la polpa della zucca. Mi è sempre molto piaciuto il risultato, ma questa volta ho voluto sperimentare l'impasto con solo il succo della zucca, grazie al mio estrattore a freddo è stata una passeggiata. La lievitazione è stata di una notte intera, fuori dal frigo perchè ora le temperature lo consentono. La mattina dopo si procede a fare i panetti, io li ho fatti da 300gr l'uno, si legano con lo spago e si fa fare una seconda lievitazione. Poi 200 gradi 20/25 minuti.
Inizia a pelare la zucca.
Tagliala e metti la polpa nell'estrattore.
Da 750 gr di polpa otterrai all'incirca 450 ml di succo di zucca, che ti servirà per impastare. Se non ti dovesse bastare puoi aggiungere un pò di acqua.
Procedi con l'impasto, io lo faccio con la planetaria, ma si può procedere anche a mano. Metti tutte e 3 le tipologie di farine e il lievito, comincia ad impastare con il succo della zucca . Quando sarà incordato aggiungi l'olio e lavora fino a completo assorbimento, infine il sale e lavora ancora per 5 minuti. Fai qualche piega all'impasto e mettilo in una ciotola capiente a lievitare.
Prendi lo spago da cucina e passalo nell'olio.
Una volta lievitato, fai delle palline di circa 300 gr l'una (puoi decidere di farle più grandi o più piccole). Dai la forma rotonda con una buona pirlatura.
Comincia a legare le pagnotte con lo spago, inizia da sotto e fai quattro spicchi, ripeti la procedura per ogni spicchio ottenuto, in modo tale da ottenerne otto spicchi.
Il risultato finale deve essere una legatura con otto spicchi.
Una volta legate tutte le pagnotte, mettile in una teglia da forno a lievitare per almeno un'ora in luogo caldo.
Accendi il forno a 200 gradi. Una volta lievitate , mettile in forno. Ricorda di mettere una ciotola con l'acqua o di spruzzare dell'acqua con un vaporizzatore nel forno in modo da mantenere una certa umidità all'interno. Dopo 20 minuti, controlla il pane , se necessario (il pane ad esempio si sta colorando troppo) abbassa il forno a 180 gradi. Sforna le pagnotte e mettile su un bel piatto.
Il sapore è unico, la consistenza vellutata, la mollica è chiusa ma non gnucca, in bocca non si impasta. Noi Pugliesi non potevamo che degustare questo pane con un ottimo salume pugliese: il Capocollo di Martina Franca.