Casa a Sud

Ci sono momenti nella vita in cui emerge con insistenza la voglia di cambiamento. Forse la consapevolezza di non essere eterni, di percepire il tempo che scorre più velocemente e di avere quella voglia irrefrenabile di riempire il tempo di contenuti di qualità, di emozioni vive!

Tutto cio’ mi ha portato verso nuove consapevolezze e finalmente è arrivato il momento di dedicare del tempo alla condivisione  di un mio diario di avventure culinarie e di viaggi intorno al cibo, alle tradizioni, alle innovazioni, alle sperimentazioni.

Ho 42 anni, ho passato la maggior parte della mia vita a studiare e lavorare per diletto e passione.

Mi sono laureata nell’ Aprile del 2002 presso l’Università degli studi di Camerino (Mc) – Facoltà di Farmacia.

Mentre organizzavo il mio viaggio post laurea, ricevetti una chiamata, il mio primo colloquio di lavoro, poi Parma e subito il primo contratto di lavoro a 24 anni…wow!!

Da quel momento –  corsi di formazione, comunicazione, scientifici – lo ricordo ancora il 17 Giugno il mio primo giorno di lavoro come Informatore Medico Scientifico .

Ricordo ancora l’emozione, l’amore, la dedizione per quel lavoro che ho fatto per più di 15 anni, poi tutto cambia, la società , il mondo del lavoro, la crisi.

La crisi…insieme ad essa l’apertura a nuove conoscenze, nuovi studi, nuove opportunità – ho finalmente avuto il tempo per riflettere, per riscoprirmi con nuove doti e interessi accantonati.

Si ricomincia in una dimensione più intima, legata alle cose semplici, alla terra , all’emozione per un seme che germoglia unita ad un percorso sul web, i social , la scrittura e la cucina legata anche alla cura dell’ orto e delle nostre splendide galline.

La soddisfazione di portare a tavola i nostri prodotti, il pane caldo , l’olio quello buono , nelle ormai note “cene dell’orto”, organizzate con i nostri amici.

E poi l’armonia, la casa in campagna, i bimbi buongustai, un compagno sempre attento e premuroso, la qualità del mio tempo e una nuova consapevolezza , mi hanno spinto a coltivare e a far venir fuori questa grande passione per la buona cucina.

Non solo mettere insieme qualche ingrediente, ma studiare le materie prime , farle innamorare e valorizzarle.

Sperimentare nuovi piatti, consociazioni(come si fa con l’orto), scoprire il foodpairing, sperimentare nuovi metodi di cottura, concepire nuovi dessert.

Cominciare a comporre menù, fare lezioni di cucina, scrivere sul food, esplorare mondi nuovi e nuove conoscenze, una specie di seconda vita, dove sono io che decido, io che scandisco il tempo.

E poi i viaggi, costante continua della nostra vita in famiglia. Io, Enrico, Samuele, Frida e il nostro camper Zip, amico fidato e instancabile complice delle nostre avventure.

Riscoprire con una più profonda consapevolezza l’affetto, la dedizione e il profondo rispetto per il creato, la natura, l’ambiente, la terra – si,  la nostra terra – la Puglia.

Bella come poche, ricca in tutto, calda , accogliente, generosa,  il luogo ideale dove ognuno potrebbe cominciare un proprio progetto.

Scriverò molto della Puglia , delle sue tradizioni e soprattutto del buon cibo e penso di iniziare proprio dal Salento, con un piatto tipico della tradizione contadina,  che ho fatto mio anche in numerose rivisitazioni: Ciciri e Tria.