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Preparazione60 min + 10 min
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Cottura15 min + 10min
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Persone4
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Orecchiette al cavolo viola con verdure, che bella scoperta!
Ho capito che ogni tanto è indispensabile aggiornare i propri elettrodomestici, perché la cucina e le sue tecniche sono in continua evoluzione e sperimentazione.
Da un pò che osservavo questo nuovo piccolo robot e lo immaginavo nella mia cucina a produrre gli estratti più colorati e salutari possibile.
Alla fine ho ceduto e ho acquistato un discreto estrattore di succo a freddo e devo dire che quasi non ho dormito pensando agli enormi incroci che potevo ottenere mixando vari ingredienti.
La prima cosa che mi poteva venire in mente?
Realizzare la pasta fresca per eccellenza, la regina di Puglia: le orecchiette!!
Sono nate così le orecchiette al cavolo viola con verdure.
Un primo piatto gustoso ed elegante, adatto a tutti i palati, anche per chi segue un’alimentazione vegetariana.
Un piatto nato dall’incontro con la stagionalità delle verdure e soprattutto del cavolo nero e le tradizioni tipiche pugliesi.
Come scoprirete in questo percorso di Casa A Sud, userò tanto i colori naturali in cucina.
Ho voluto sperimentare un nuovo colore abbinato alla pasta fresca del cuore, è nata così l’orecchietta viola e poi l’orecchiette al cavolo viola con verdure.
Se vi piacciono gli estratti o le verdure o semplicemente i colori naturali nei piatti potete dare un’ occhiata anche a Cavatelli alle carote con salsa di pomodoro datterino o Penne con crema di peperoni gialli o Maltagliati carote e zenzero o Orecchiette verdi alla bietola o Gnocchetti sardi alla barbabietola
Ingredienti
Procedimento
Fare la pasta fresca, o meglio la pasta fatta in casa, per me è motivo di relax, come se mi concedessi un piccolo spazio personale dove riflettere e ritrovare la pace. Solitamente la faccio di sera, quando la giornata è passata e tutte le incombenze risolte. Ascolto della buona musica e comincio con l'opera, impasto e sento che tutte le energie si trasferiscono dal mio corpo verso la massa che ho tra le mani e poi mi diverto a guardare la "faccia" di ogni singola orecchietta. Si, perchè ognuna è diversa, ognuna è una piccola opera d'arte che sta li' impettita a mostrare ogni singola ruga, quasi se ne facesse un vanto. Una dopo l'altra su un'asse di legno che dà calore mentre si asciugano di notte, per apparire il giorno dopo turgide e pronte per accogliere il condimento. All'inizio non sarà facilissimo, penserete che è meglio comprarle, ma una volta imparato il movimento, vi verranno sempre più fantasie sulla miscela delle farine, sugli estratti, le grandezze e le forme da attribuire alla regina della pasta fresca : l'orecchietta pugliese!
Il primo passaggio, meglio se la sera prima, è l'impasto e la formazione delle orecchiette. Comincia ad usare l'estrattore, servirà circa mezzo cavolo viola per ottenere dai 200/250 ml di succo. Metti su una spianatoia la semola e comincia ad idratarla, in questo caso con l'estratto di cavolo viola. Solitamente si usa la metà del peso della farina in liquidi. Questa è una regola di carattere generale, ma dipende sempre da come assorbe i liquidi la farina che stai usando.
Una volta formato l'impasto lascialo riposare per una decina di minuti, poi procedi con la formazione delle orecchiette.
Procedi con il condimento, ma non dimenticare di mettere abbondante acqua sul fuoco per cuocere le orecchiette. Taglia a cubetti tutte le verdure, i peperoni anche a julienne. In una padella, metti a scaldare un pò di olio Evo con uno spicchio di aglio schiacciato e poi aggiungi tutte le verdure fai rosolare per circa 10 min. Aggiungi la salsa di datterino giallo (io la l'ho fatta in casa con i pomodori del mio orto),regola di sale e pepe, rimesta, dai altri 5 min di cottura e spegni.
Metti a cuocere le orecchiette, solitamente ci mettono 8-10 min , ma vale sempre la prova dell'assaggio. Nel frattempo in una piccola padella, metti dell'olio di semi , una volta arrivato a temperatura, butta dentro la buccia della melanzana fatta a julienne , pochi secondi e tirala fuori e mettila sulla carta assorbente, ti servirà per dare altezza al piatto e anche un tocco in più. Una volta cotte, trasferisci le orecchiette nella padella con il condimento, se necessario aggiungi un pò di acqua di cottura e falle saltare . Chiama tutti a tavola, il piatto è pronto.
Conclusioni
Per l'impiattamento va bene un piatto fondo dove posizionare le orecchiette al centro, mettere un pò di condimento sopra e posizionare la julienne di buccia di melanzana fritta, per dare altezza e anche un buon gradimento alla vista, perchè i piatti si mangiano prima con gli occhi, poi con il palato e infine con l'anima!
